martedì 23 agosto 2011

Disorder Beer Fest - Eboli (SA)

La prima edizione del Disorder Beer Fest verrà inaugurata il 22 agosto, ore 20, al Ristoro del Pellegrino, nel giardino adiacente al Santuario dei SS. Cosma e Damiano, e sarà motore di molteplici iniziative artistiche ma anzitutto sociali.
La finalità del Disorder Beer Fest nasce difatti da un bisogno, quello dell’abbattimento delle distanze sé- altro, e vede come unica prospettiva quella di far confluire in una medesima agorà un pubblico il più possibile eterogeneo. Una volontà pertanto, se non di disordine, quantomeno di non ordinario, in cui lo spettatore sarà al centro di minuziosi allestimenti, e sarà il protagonista delle diverse attività in programma per la rassegna. Tre serate dunque per esprimere, nelle forme più disparate, il Disordine di casa Macrostudio.
Il momento centrale delle tre serate è affidato a tre concerti della scena indipendente italiana, rispettivamente Il Cielo di Bagdad (22 agosto, ore 22, ingresso libero), Giorgio Canali ed Angela Baraldi play Joy Division (23 agosto, ore 22, ingresso 5 euro), ed infine Il Rumore del Fiore di Carta (24 agosto, ore 22, ingresso libero).
Ogni concerto sarà preceduto dalla proiezione di un film inerente alla tematica musicale e agli allestimenti che Macrostudio ha previsto per la rassegna; per la prima giornata si assisterà alla proiezione (ore 20) di un film del visionario regista francese Michel Gondry dal titolo L'arte del sogno. Per il secondo giorno (23 agosto, ore 20) è prevista la proiezione della pellicola del fotografo e regista olandese Anton Corbijn sulla vita del leader dei Joy Division Ian Curtis dal titolo Control. Per la terza ed ultima sera (24 agosto, ore 20) si assisterà alla proiezione del documentario Heima sulla tournée della band islandese Sigur Rós.
Il Cielo di Bagdad nasce nel 2006 a Caserta; nell’ ottobre del 2008 esce Full-lenght Export for Malinconique (Recbedroom label), e dopo oltre 130 date sù e giù per l’italia e la partecipazione ad alcuni festival indipendenti italiani, (al MEI 2009 di Faenza vincono il premio miglior “live” targato Keepon), vendono oltre 1000 copie tra Europa ed Asia. Lo scorso aprile è stato pubblicato il nuovo doppio Ep Unhappy the land where heroes are needed or lalalala,ok prodotto dalla stessa band in collaborazione con Neverlab, con la produzione artistica curata da Fausto Tatrantino. Intanto Il Cielo di Bagdad continua a togliersi grandi soddisfazioni; dopo il sonoro botto con l’uscita del video La la la la, ok (trasmesso da Mtv New Generation), la band casertana ha suonato al Miami 2011, festival di riferimento per la musica indipendente italiana.
La seconda serata, martedì 23 agosto ore 21.30, non ha bisogno di molte presentazioni; vedrà infatti come protagonisti sul palco del Disorder Beer Fest due nomi di punta del panorama underground italiano: Giorgio Canali e Angela Baraldi play Joy Division: lui chitarrista prima dei CCCP poi dei CSI, resta una delle realtà più interessanti del rock italiano; lei, conosciuta ai più per la magistrale interpretazione del film Quo vadis baby? di Salvatores, collabora negli anni con i maggiori cantautori italiani (Dalla, De Gregori, Morandi, PFM, Delta V, Giardini di Mirò, Massimo Volume). Insieme presenteranno questo progetto-omaggio nato nel trentesimo anniversario della scomparsa di Ian Curtis, leader del gruppo Joy Division. Erano gli anni del punk e della sua forma più scura, la new wave alla quale sia Canali che la Baraldi sembrano guardare con nostalgia, e che verrà presentata in questa “cupa” performance.
La rassegna si chiuderà mercoledì 24 agosto con Il Rumore del Fiore di Carta. Il RdFdC nasce a Campobasso nell'inverno del 2002. Dopo un primo CD autoprodotto nel 2004 che porta il titolo di \"ORIGAMI 62\", la band realizza \"FALLEN\" (2008), anch'esso autoprodotto e stampato in doppio vinile e cd. Positivi riscontri dalla stampa nazionale e attestazioni su più fronti arrivano a definire FALLEN un disco\"emotivamente intenso\" (Rockerilla) e \"uno dei più bei lavori del nuovo postrock italiano\" (Lost Highways). Nell'estate del 2010, il gruppo riceve un importante premio della critica, decretato dalla storica etichetta Cramps e dalla giuria del festival internazionale Sziget di Budapest. Un progetto, quello del DBF che si inserisce nell’idea di una valorizzazione dello spazio pubblico (un giardino che, prima del festival, era sconosciuto ai più) e dei luoghi di incontro come momento di aggregazione, servendosi dei legami artistici (principalmente musica, cinema ed arti visive) senza tralasciare il momento ludico e dionisiaco tout-court, attraverso l'installazione delle diverse attività interattive previste per voi da Ines Campanozzi e Daniela Cardiello.
 
Quando: dal 22 al 24 agosto 2011
Dove: Eboli (SA)

0 commenti:

Posta un commento