Parte oggi il DiVino Jazz Festival, evento che intende creare un luogo dove vedere, ascoltare e gustare possano fondersi in un’unica suggestione. Gli ex Molini Meridionali Marzoli di Torre del Greco saranno la location del festival di musica jazz ideato e diretto da Gigi di Luca e organizzato da “La Bazzarra”, divenuto ormai un segno di riconoscimento positivo della città del corallo e un appuntamento atteso e desiderato. Fin dalla prima edizione questa manifestazione si è distinta per l’intento di voler ricreare l’atmosfera di un jazz club all’aperto dove il vedere ed il sentire, l’ascoltare ed il gustare si fondono in un’unica suggestione. È un festival dall’anima duplice, nato dal desiderio di accostare due mondi di per sé lontani eppure fervidi di sottili affinità sensoriali e culturali: il vino ed il jazz. Entrambi sono cultura, entrambi hanno una storia tutta da raccontare mescolando odori, saperi e sapori.
Questa sera si parte con un doppio concerto (biglietto unico 5 euro): ore 21 il Trio di Salerno. Un jazz che potrebbe essere definito “emigrante”, quello di Aldo Vigorito (contrabbasso), Sandro Deidda (sassofono) e Guglielmo Guglielmi (piano) che presentano a Napoli il loro secondo album “Luna Nuova” che esplora sonorità suggestive muovendosi sulla scia di certo jazz nord europeo contemporaneo. alle ore 22,30 si esibirà sul palco dei Molini Livio Minafra Quartet vincitore del Top Jazz 2009, che porta sul palco le "Storie matte note mulatte". Al pianoforte, synthe voce il leader Livio Minafra, che sarà affiancato da Gaetano Partipilo al sassofono, Domenico Caliri alla chitarra elettrica e Maurizio Lampugnani a batteria, percussioni e voce.
Domenica 19 settembre (biglietto unico 10 euro con una degustazione) il DiVino Jazz ospiterà due pietre miliari del jazz contemporaneo. Alle ore 21 l’eccezionale pianista Omar Sosa in “Piano Solo” feat. Marco Zurzolo che mescoleranno jazz, musica cubana e world music con i suoni malinconici del sax. Alle ore 22,30 il sassofonista napoletano si esibirà, questa volta, con la sua band per presentare “Migranti” un album intimista e poetico che pur essendo estremamente ricco di elementi tematici, timbrici, di stilemi differenti, risulta comunque omogeneo.
Maria Pia De Vito, ed il suo omaggio alla cantante canadese Joni Mitchell “So right”, sarà la protagonista dell’ultimo appuntamento musicale della VII edizione del DiVino, venerdì 24 settembre alle ore 21 (ingresso gratuito).
Questa sera si parte con un doppio concerto (biglietto unico 5 euro): ore 21 il Trio di Salerno. Un jazz che potrebbe essere definito “emigrante”, quello di Aldo Vigorito (contrabbasso), Sandro Deidda (sassofono) e Guglielmo Guglielmi (piano) che presentano a Napoli il loro secondo album “Luna Nuova” che esplora sonorità suggestive muovendosi sulla scia di certo jazz nord europeo contemporaneo. alle ore 22,30 si esibirà sul palco dei Molini Livio Minafra Quartet vincitore del Top Jazz 2009, che porta sul palco le "Storie matte note mulatte". Al pianoforte, synthe voce il leader Livio Minafra, che sarà affiancato da Gaetano Partipilo al sassofono, Domenico Caliri alla chitarra elettrica e Maurizio Lampugnani a batteria, percussioni e voce.
Domenica 19 settembre (biglietto unico 10 euro con una degustazione) il DiVino Jazz ospiterà due pietre miliari del jazz contemporaneo. Alle ore 21 l’eccezionale pianista Omar Sosa in “Piano Solo” feat. Marco Zurzolo che mescoleranno jazz, musica cubana e world music con i suoni malinconici del sax. Alle ore 22,30 il sassofonista napoletano si esibirà, questa volta, con la sua band per presentare “Migranti” un album intimista e poetico che pur essendo estremamente ricco di elementi tematici, timbrici, di stilemi differenti, risulta comunque omogeneo.
Maria Pia De Vito, ed il suo omaggio alla cantante canadese Joni Mitchell “So right”, sarà la protagonista dell’ultimo appuntamento musicale della VII edizione del DiVino, venerdì 24 settembre alle ore 21 (ingresso gratuito).
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