Dal 2 al 6 agosto il Comune di Scala, il più antico tra i comuni della Costiera Amalfitana, rievoca il matrimonio tra Antonio Coppola e Marinella Rufolo, avvenuto verso la metà del 1300, e considerato come “Il Matrimonio del Secolo”.
Con spettacoli, animatori, attori, prodotti tipici e sbandieratori la città racconta il breve periodo di pace che seguì questo Matrimonio, tra le città di Scala e Ravello, sempre in guerra reciproca per estendere la propria egemonia commerciale su Puglia e Calabria.
Fu un evento unico, prova ne è che alle nozze, officiate con enorme sfarzo fra il tripudio di fiori ed arazzi, prese parte anche la Regina Giovanna I.
Luoghi e personaggi così lontani che si mescolano a leggenda e fantasia, eppure, ancora vivi tra le contrade di Scala, che dal 2 agosto in poi un susseguirsi di eventi, cominciando con La compagnia Atmo che si esibirà in “Le stagioni dell’amore”, un fantasmagorico spettacolo di canti, luci e fuochi per proseguire poi con il torneo medievale tra le sei contrade di Scala, cortei e rievocazioni di combattimento e di accampamenti, a cura della Compagnia della Rosa e della Spada, fino a degustazioni di prodotti tipici, spettacoli di menestrelli e artisti di strada, ricostruzioni storiche medievali tra arti e mestieri. E poi ancora i Clerici Vagantes in “Te lo do io il Medioevo”, la solenne investitura cavalleresca, ed il clou della festa con la celebrazione del matrimonio nella Cattedrale di San Lorenzo fra Antonio Coppola e Marinella Rufolo, interpretati da attori scelti mediante una selezione tra abitanti della costiera, e che sarà preceduto dal Corteo storico con oltre 150 figuranti in costume dell’epoca, da Villa Rufolo in Ravello fino a Scala.
Luoghi e personaggi così lontani che si mescolano a leggenda e fantasia, eppure, ancora vivi tra le contrade di Scala, che dal 2 agosto in poi un susseguirsi di eventi, cominciando con La compagnia Atmo che si esibirà in “Le stagioni dell’amore”, un fantasmagorico spettacolo di canti, luci e fuochi per proseguire poi con il torneo medievale tra le sei contrade di Scala, cortei e rievocazioni di combattimento e di accampamenti, a cura della Compagnia della Rosa e della Spada, fino a degustazioni di prodotti tipici, spettacoli di menestrelli e artisti di strada, ricostruzioni storiche medievali tra arti e mestieri. E poi ancora i Clerici Vagantes in “Te lo do io il Medioevo”, la solenne investitura cavalleresca, ed il clou della festa con la celebrazione del matrimonio nella Cattedrale di San Lorenzo fra Antonio Coppola e Marinella Rufolo, interpretati da attori scelti mediante una selezione tra abitanti della costiera, e che sarà preceduto dal Corteo storico con oltre 150 figuranti in costume dell’epoca, da Villa Rufolo in Ravello fino a Scala.
Serata indimenticabile infine, venerdi 6 agosto, con Michele Placido in “Amor, c’ha nullo amato….amar perdona”, nella spettacolare e suggestiva atmosfera dei ruderi della Basilica di Sant’Eustachio, tra brani tratti dal Cantico dei Cantici e l’Inferno di Dante.
Info: matrimoniomedievale@comune.scala.sa.it
Info: matrimoniomedievale@comune.scala.sa.it
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