sabato 7 agosto 2010

Alla Tavola della Principessa Costanza - Teggiano

Dall'11 al 13 agosto Teggiano, al calare delle tenebre, magicamente tornerà al 1480, anno in cui Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano sposa Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino.


La festa medievale "Alla tavola della Principessa Costanza" è un itinerario che fa rivivere al viaggiatore i fasti e le magnificenze del vallo ai tempi dei Pricipi San Severino.

Sinestesia è la parola chiave per l'esperienza che vivrete a Teggiano, in quanto tutti i sensi saranno coinvolti in un'esperienza unica e fortemente emozionante, infatti la vista sarà sopraffatta dalla bellezza dei giochi di luce utilizzati per valorizzare il borgo, mentre il gusto, il tatto e l'olfatto saranno impegnati a carpire l'essenza delle specialità tipiche e per finire l'udito sarà soggiogato dalle melodie di strumenti ormai ignoti.


La direzione artistica è affidata a Massimo Cinque (regista RAI), l'organizzazione della festa medievale è a cura della Pro Loco di Teggiano, ma l'anima è l'intera cittadinanza che è coinvolta a vario titolo in questa rappresentazione ormai giunta alla XVII edizione.

Programma dell’evento
:
- ore 18.00: partenza del corteo storico (presso il Castello Macchiaroli)
- ore 18.30: rievocazione storica del Consiglio Comunale del 1481 (presso “Sedile”)
- ore 19.00: Palio dei Casali “Giostra dei Ceri” (nella Piazza dello Stato di Diano)
- ore 20.30: apertura del Banco di Cambio (Coronati, Ducati, Tarí, Tornesi del XV secolo, in Piazza dello Stato di Diano)
- ore 00.30: “Assalto al Castello Macchiaroli” con la partecipazione di:

- Tamburine dello Stato di Diano
- Trombonieri “Senatore” di Cava de’ Tirreni
- Tamburi e fuochi del Calendimaggio di Assisi
- Musici “la Rossignol” di Cremona
- Canti de “Monaci de la Grancia” di Buonabitacolo
- Ricostruzioni di ambientazioni e vecchi mestieri Compagnia Arte e Mestieri da Fabriano
- I Guitti teatro di strada senz’arte nè parte da Bologna
- Giullare Messer Furinetto da Sienda
- Giocolieri Ale e Alvi da Venezia

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